Apertura
Numerica
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L'apertura
numerica nella formula di Abbe è data dal prodotto n
x sena dove a è il semiangolo di illuminazione di quel
dato obiettivo e indica la massima quantità di luce
che l'obiettivo è in grado di ricevere per la
formazione delle immagini. A parità di ingrandimento
sono da preferire quegli obiettivi con maggiore apertura
numerica perchè daranno immagini più luminose e più
risolte.
Approfondimenti
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IOS
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Gli obiettivi del microscopio denominati
IOS hanno uno schema ottico particolare che permette
loro di lavorare all'infinito. In sostanza tale prerogativa
permette il fuocheggiamento del campione ad una
distanza di lavoro più elevata e quindi più comoda riducendo
I rischi di contatto dell'obiettivo con il vetrino.
Approfondimenti
(in preparazione)
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Illuminatore
a Fluorescenza
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Usato nei Microscopi a Fluorescenza.
Usa una fonte di luce molto ricca di radiazioni UV che
servono ad eccitare l'emissione di luce visibile dei
campioni fluorescenti. (Microscopia
a Fluorescenza)
Approfondimenti
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Fluorescenza
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Proprietà che hanno alcune microstrutture
di emettere luce visibile quando sono colpite da una
radiazione eccitatrice come ad esempio la luce UV (Ultravioletta).
(Microscopia a Fluorescenza)
Approfondimenti
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Condensatore
a Contrasto di Fase
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Questo dispositivo si usa in unione
agli obiettivi a contrasto di fase. E' possibile selezionare
l'anello di fase dedicato in funzione dell'obiettivo
in uso, è di tipo Abbe AN1.25 con
Anelli di Fase a quattro posizioni (la quarta è
a Campo Chiaro).
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Rientrante
(obiettivo)
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Alcuni obiettivi del microscopio
biologico sono "Rientranti" di solito sono
il 40X il 60X ed il 100X. Si dicono rientranti perchè
lavorando essi molto vicino al vetrino portacampione,
potrebbero, durante il fuocheggiamento, accidentalmente
arrivare a contatto con esso; in questa situazione,
una molla all'interno dell'obiettivo fa sì che esso
possa rientrare su se stesso. In questo modo si
è relativamente sicuri di non provocare danni alla lente
frontale dell'obiettivo e al vetrino portaoggetto.
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Slot
PCI
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Connettori interni posti sulla scheda
madre del computer che permettono l'inserimento di schede
elettroniche necessarie al computer per funzionare (Schede
video, schede audio, schede Modem ecc.) ed anche schede
particolari per usi specifici come la scheda
acquisizione immagini
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Risoluzione
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Per potere di risoluzione,
infatti, si intende la possibilità di vedere distinti
due punti o due linee molto vicine tra loro. Tuttavia
questa operazione ha un limite in quanto ci si accorge
che il potere di accomodazione o di messa a fuoco
da parte del cristallino si arresta verso I 20 - 25
cm. A tale distanza si possono distinguere due punti
che distano tra loro circa 0,2 mm; 0,2 mm (o 200
micron)
è limite massimo del potere di risoluzione dell'occhio
umano.
Approfondimenti
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Contrasto di Fase
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Nel microscopio ottico composto a trasmissione I
diversi organuli della cellula o I diversi tipi cellulari
nei tessuti possono essere distinti tra loro grazie
ad una precedente colorazione differenziale; senza colorazione
come si verifica nell'osservazione dei preparati a fresco
o nelle colture in vitro, l'alta quantità di acqua e
la piccola differenza nell'indice di rifrazione tra
le diverse parti rende le strutture omogeneamente trasparenti
per cui non è possibile o quasi vederle distinte tra
loro. Esistono però piccole differenze nell'indice di
rifrazione tra le diverse parti; Zernike (1935) trovò
il sistema per sfruttare al massimo queste piccole differenze,
renderle visibili e consentire l'osservazione di cellule
viventi non colorate con un microscopio detto "a
contrasto di fase".
Approfondimenti
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Contrasto
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Come contrasto si può definire l'intervallo che
c'è tra gli estremi del chiaro e dello scuro, le parti
cioè, più chiare e più scure dell'immagine. Tale intervallo
nel passaggio dal chiaro allo scuro può essere graduale
in un contrasto basso, e brusco in un contrasto alto.
Il contrasto, pur non aggiungendo dettagli in più all'immagine,
la rende più nitida e con particolari più visibili.
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Nitidezza
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Effetto ottenuto sull'immagine quando il contrasto
viene accentuato. Un' immagine si definisce nitida quando
è possibile distinguere tutti I più piccoli particolari
che l'obiettivo è riuscito a risolvere.
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Luci
parassite
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Le luci parassite sono riflessi che si possono avere
all'interno dei percorsi ottici degli strumenti. Tali
riflessi sono dannosi sia per l'osservazione diretta
tramite oculari, sia per la ripresa video o fotografica.
Essi concorrono pesantemente a degradare la qualità
e la nitidezza delle immagini.
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Sinottico
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Rappresentazione schematica e intuitiva del microscopio
con le sue parti essenziali e comandi (pulsanti selezione
obiettivi in ACUMAX).
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Tempo Reale
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Per tempo reale si intende (come nel caso della
telecamera) che l'immagine che si vede sullo schermo
è esattamente la stessa immagine o sequenza di immagini che
la telecamera sta riprendendo in quel preciso momento.
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Condensatore (di
luce)
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Dispositivo situato al di sotto del
tavolino traslatore nel microscopio bilologico che serve
a convogliare la luce proveniente dall'illuminatore
in modo opportuno per l'osservazione ai vari ingrandimenti
con I diversi obiettivi. Il condensatore detto
di
Abbe (scoperto dal fisico tedesco di cui porta il nome)
è una lente convergente che concentra la luce, emessa
dalla sorgente, sul preparato da cui poi fuoriesce un
cono luminoso il cui diamentro coincide con quello della
lente frontale dell'obiettivo (cioè la lente dell'obiettivo
più vicina al preparato). Tramite delle cremagliere
il condensatore può essere alzato od abbassato variando
la convergenza dei raggi luminosi e quindi regolando
la quantità di luce che raggiunge la lente frontale.
Tale luminosità può essere ulteriormente regolata aprendo
o chiudendo un diaframma a iride posto nel condensatore.
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Luminosità
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Intensità di luce emessa dall'illuminatore.
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Parametri Strumentali
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Si possono definire Parametri Strumentali I dati
che identificano una particolare condizione di uso di
uno strumento. Esempio: Immagine ottenuta con obiettivo
da 100X in immersione, diaframma del condensatore a
massima apertura, posizione del condensatore alla massima
altezza e a contatto inferiore col vetrino con goccia
di olio di cedro, diaframma di campo illuminato a 2/3
di apertura, risoluzione massima 0.2 micron, ecc.
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Database
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Si definisce Database un archivio di dati realizzato
in forma elettronica da usare con il computer.
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Micron
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Unità di misura lineare corrispondente
ad 1/1000 di mm. Usato in microscopia ottica per la
determinazione delle dimensioni dei campioni in esame.
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Editor
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Programma specifico per computer
che permette di impaginare documenti e immagini destinati
ad essere archiviati o stampati.
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Record
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Singola unità memorizzata di un archivio
elettronico. Un archivio è quindi formato da n numero
di records.
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Puntatore
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Elemento su una pagina elettronica
che rappresenta un insieme di tanti records di un archivio,
che indica tramite un indicatore (freccia o simile)
un record specifico.
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Record Corrente
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Dati, in un archivio elettronico,
disponibili alla lettura e consultazione dopo avvenuta
ricerca. Una volta eseguita la ricerca il record che
restituisce I dati cercati e che li rende quindi
visibili è il record corrente.
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Barra di Navigazione
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Insieme di comandi su una pagina
di consultazione archivi elettronica che permettono
di muoversi dall'inizio alla fine "navigando fra
I records" all'interno dell'archivio.
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Campo Oscuro
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Particolare tecnica di osservazione
al microscopio biologico. Inserendo nel portafiltri
del condensatore un dischetto di vetro con un disco
di carta nera di diamentro opportuno nel suo centro,
si potrà osservare che il campione diventa luminoso
e brillante in un campo completamente scuro. Tecnica
molto usata per osservare diatomee, radiolari e ciliati.
Approfondimenti
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Carta Fotografica
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Carta speciale per stampare fotografie digitali
con stampanti a colori a getto di inchiostro. La patinatura
particolare rende le foto nitide e brillanti.
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Parafocale (obiettivo)
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Un set di obiettivi è parafocale se cambiando l'ingrandimento
usando I vari obiettivi, il campione rimane pressochè
a fuoco con solo piccoli aggiustamenti del fuoco micrometrico.
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Capsula di Petri
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Sono contenitori piani di vetro circolari (diametro
8/10cm) per uso con microscopio stereoscopico o biologico
per esami a basso ingrandimento di muffe, colonie batteriche
ecc.
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Telecamera
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Dispositivo di ripresa elettronica di immagini statiche
e in movimento applicabile al microscopio tramite l'ingresso
Trinoculare posto alla sommità della testa ottica dello
strumento.
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Alta Risoluzione
(Telecamera)
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In una telecamera uno dei fattori più importanti
è la qualità delle immagini che essa può produrre. La
qualità delle immagini è strettamente correlata al numero
di pixel del sensore CCD della telecamera. Più alto
è questo numero e più alta sarà la risoluzione della
telecamera e quindi la qualità delle immagini ottenute.
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Trinoculare
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Sulle testate ottiche dei microscopi stereoscopici
o biologici può essere incluso l'ingresso Trinoculare.
Se in tale ingresso è montata una telecamera o una fotocamera
si potranno riprendere documenti video o
foto direttamente durante le osservazioni.
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Mettere in Rete
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Collegare il computer ad una rete interna composta
da altri computer
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Condivisione
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Rendere disponibile un programma installato su un
computer all'utenza di tutta la rete se il computer
è in rete.
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Processore
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Rappresenta il cuore del computer. Tutte le operazioni
che fa la macchina fanno capo al processore che smista
ed elabora I dati a velocità vertiginosa (i più potenti fino
a 4Ghz).
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Sistema
operativo W98SE WxpH WxpP
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E' in sostanza l'interfaccia uomo/macchina, ossia
è quel mezzo che permette all'uomo di comunicare in
modo amichevole e relativamente semplice con il computer.
Tramite il sistema operativo si possono lanciare applicazioni
e programmi di varia utilità, e le applicazioni disponibili
ossia I programmi disponibili sono innumerevoli.
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Compensazione Diottrica
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Il gruppo Binoculare o Trinoculare del microscopio
biologico e stereoscopico hanno la possibilità di poter
regolare il fuoco dei singoli oculari, quindi per ogni
occhio, in modo indipendente. Ciò permette un'ottima
visione a qualunque tipo di occhio anche per chi porta
gli occhiali.
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Distanza Interpupillare
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Possibilità che hanno gli oculari di un microscopio
di movimento per potersi adattare alla distanza interpupillare
dell'osservatore. Per distanza interpupillare si intende
la distanza esistente tra gli assi ottici che attraversano
gli occhi dell'osservatore.
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Parafocale Acromatico
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Gli obiettivi Parafocali Acromatici mantengono
a fuoco l'oggetto, con intervento minimo sul fuocheggiatore
micrometrico, anche dopo passaggio ad ingrandimento
successivo.
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Stativo
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Per Stativo si intende genericamente la base ed
il braccio portaottiche del microscopio.
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Sensibilità
(sensore telecamera o pellicola fotografica)
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La sensibilità è un fattore importante in un sistema
di ripresa sia fotografico che video digitale. Essa
determina la capacità che il sistema di ripresa ha di
operare correttamente anche a bassi livelli di luce.
In sostanza per fare foto in poca luce si devono usare
pellicole più sensibili, oppure, per quanto riguarda
le telecamere, usare le stesse con sensori CCD più sensibili
e che non diano rumore di fondo (estesa granulosità
sull'immagine).
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Illuminatore
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Sulla base del Microscopio, sotto il Condensatore,
c’è il Gruppo Illuminatore. Tale dispositivo rappresenta
la fonte di luce che usa il Microscopio per illuminare I campioni
con luce Trasmessa.
E’ composto da vari elementi ottici che hanno lo scopo di convogliare
la luce prodotta dalla lampada alogena, in un unico fascio di raggi
che il condensatore posto superiormente utilizzerà nella maniera
più opportuna. L’intensità della luce può essere variata tramite
un potenziometro situato alla base dello strumento. (E’ comunque
consigliabile, dovendo diminuire l’intensità della luce usare filtri
di colore grigio. Questo per evitare le dominanti rossastre che
introduce la lampada a bassi livelli di illuminazione). Negli strumenti
più accessoriati è presente anche il Diaframma di Campo Illuminato
regolabile che compie una prima limitazione del cono di luce che
investirà il Condensatore rendendo il fascio quasi parallelo.
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Luce Incidente
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Tecnica di illuminazione del campione in esame usando
luce proveniente dall'alto obliqua o perpendicolare
rispetto al campione. Usata soprattutto nei microscopi
Stereoscopici e in quelli Biologici in particolari configurazioni
(epifluorescenza).
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Illuminatore
Anulare a Fluorescenza
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Si usa soprattutto nelle teste ottiche Stereoscopiche
montate su braccio mobile. E' costituito da una lampada
anulare tipo fluorescente che tramite apposito adattatore
si monta sul gruppo obiettivi dello strumento. Fornisce
una luce bianca intensa ed illumina in modo uniforme
il campione.
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Raggi Infrarossi
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L'illuminatore del microscopio oltre a fornire la
luce necessaria alle osservazioni, purtroppo è anche
fonte intensa di raggi infrarossie e quindi di calore.
Anch'essi vengono convogliati dal condensatore sul campione
e spesso sono letali per I preparati in vivo.
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Campo Inquadrato
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Area che l'obiettivo in uso mostra in oculare o
in altro dispositivo di ripresa del campione in esame
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Obiettivo Acromatico
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Alcuni obiettivi
sono detti Acromatici (non hanno sigle di identificazione);
essi non presentano o quasi correzioni per le aberrazioni
di sfericità (alla periferia l'immagine si sfuoca) mentre
per quello che riguarda le aberrazioni cromatiche la
correzione è limitata alla lunghezza d'onda dell'azzurro
per cui usando tali obiettivi è bene usare filtri
azzurri, cioè dello stesso colore della radiazione luminosa
su cui è stata effettuata la correzione.
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Immersione ( Obiettivo)
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Se tra l'obiettivo ed in campione, anzichè usare
l'aria, utilizziamo un olio trasparente con lo stesso
indice di rifrazione del vetro (n = 1,5) ne consegue
che un obiettivo con un angolo di illuminazione di circa
70 gradi avrà una apertura numerica di circa 1,4; tale
è infatti l'apertura numerica dei migliori obiettivi
detti ad "immersione in olio".
Gli obiettivi ad immersione
sono identificati dalla sigla OIL (= olio), o, meno
frequentemente, dalle iniziali IMM. Per alcuni usi particolari
(per esempio colture in vitro) esistono degli obiettivi
a immersione in acqua, la cui sigla di identificazione
è W (iniziale della parola acqua in lingua tedesca).
Approfondimenti
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Testa Trinoculare
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Gruppo Ottico che ospita una coppia di oculari adibiti
alla visione e un terzo ingresso detto trinoculare addetto
a foto e video. Si usa nei microscopi biologici
o stereoscopici.
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Testa Binoculare
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Gruppo Ottico che ospita una coppia di oculari adibiti
alla visione. Si usa nei microscopi biologici o stereoscopici.
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Testa Monoculare
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Gruppo ottico semplice che permette l'osservazione
tramite singolo oculare. Usato in microscopi economici
o di vecchia costruzione.
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Diaframma a Iride
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Il diaframma a iride è contenuto all'interno del
condensatore ed ha lo scopo di regolare l'apertura del
fascio luminoso che investirà il campione sovrastante;
esso serve anche a tagliare la luce in esubero che arriva
dall'illuminatore. Un diaframma a iride può essere presente
anche (illuminazione secondo Kohler) nell'illuminatore
e serve a regolare il fascio di luce diretto al condensatore.
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Revolver (obiettivi)
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Il revolver presente sul microscopio biologico (o
torretta portaobiettivi) proprio come dice il nome,
è un dispositivo sul quale sono montati 4 o 5 obiettivi
che permette una rapida sostituzione degli stessi ruotando
su se stesso.
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Tavolino Traslatore
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E' il supporto sul quale viene posto il vetrino
con il campione in esame. E' presente su di esso una
specie di pinza con molla di richiamo che afferra in
modo saldo il vetrino e, tramite due manopole coassiali
poste inferiormente, è possibile muovere in modo molto
preciso nelle direzioni X e Y il vetrino sul piano.
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Luce Trasmessa
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E' la luce che arriva dal basso, e che attraversa
il campione per trasparenza. Si usa nel microscopio
biologico ed anche in alcuni modelli di stereoscopici.
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Pal 752x582
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Formato del video adottato in europa per le
riproduzioni da telecamera.
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Obiettivo Semiplanacromatico
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Obiettivo corretto in parte per le
aberrazioni di sfericità. La
correzione per la cromaticità è limitata alla sola lunghezza d'onda dell'azzurro
per cui usando tali obiettivi sarebbe bene usare filtri
azzurri, cioè dello stesso colore della radiazione luminosa
su cui è stata effettuata la correzione.
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Obiettivo Planacromatico
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Obiettivo corretto per le aberrazioni
di sfericità. La
correzione per la cromaticità è limitata alla sola lunghezza d'onda dell'azzurro
per cui usando tali obiettivi sarebbe bene usare filtri
azzurri, cioè dello stesso colore della radiazione luminosa
su cui è stata effettuata la correzione.
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Obiettivo Planapocromatico
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Obiettivi totalmente
corretti per aberrazioni di sfericità e cromaticità;
presentando entrambe
le correzioni sono denominati Planapocromatici (PLANAPO)
e costituiscono le migliori ottiche ma anche le più
costose disponibili sul mercato
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Kohler
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Questo tipo di illuminazione è usato
nei microscopi biologici e utilizza la luce
trasmessa. Il metodo
Kohler prende il nome dal microscopista del gruppo Zeiss
che lo ha inventato ed è universalmente utilizzato quando
si vogliono ottenere risultati ottimali e ripetibili.
Approfondimenti
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Diaframma di Campo
Illuminato
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Diaframma a iride posto nell'illuminatore che serve
a regolare il fascio di luce diretto al condensatore
(usato nell'illuminazione secondo Kohler)
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Tridimensionale
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Rappresentazione di un oggetto con la possibilità
di apprezzare dello stesso anche la profondità oltre
che alla larghezza e all'altezza. L'effetto tridimensionale
è proprio delle immagini viste al microscopio stereoscopico.
L'effetto è dovuto alla visione dell'oggetto tramite due
obiettivi e due oculari separati e indipendenti presenti
nella configurazione ottica dello strumento.
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Specchio deviatore
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Specchio presente in microscopi biologici datati
che serviva a convogliare la luce artificiale o diurna
verso il condensatore. Lo specchio aveva una faccia piana
e una faccia concava, quest'ultima aveva la funzione
di concentrare la luce amplificandola.
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Filtro blu daylight
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Filtro azzurro che si usa per compensare le dominanti
rossastre delle lampade a incandescenza e per migliorare
le prestazioni degli obiettivi acromatici corretti nella
cromaticità per la parte blu dello spettro.
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Pinze fermavetrino
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Dispositivo posto sul tavolino traslatore che ha
lo scopo di mantenere ben saldo il vtrino durante le
escursioni in X e Y del piano.
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Centratura di fase
telescopica
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Operazione indispensabile che si compie per allineare
con precisione gli anelli di fase dell'obiettivo e del
condensatore nel microscopio a contrasto di fase.
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Filtro di Eccitazione
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Usato in microscopia a fluorescenza. Trasmette sal
campione solo ra radiazione UV eccitatrice e assorbe
il residuo di radiazione visibile non desiderata.
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Stereomicroscopio
Zoom
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Microscopio stereoscopico con possibilità di cambio
ingrandimento in modo progressivo tipo "zoom".
Tramite una coppia di manopole ai lati della testa ottica,
si passa progressivamente da 0.7X a 4.5X senza ulteriori
aggiustamenti di fuoco (in alcuni modelli).
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Visione Stereo
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Prerogativa del microscopio stereoscopico. Rappresentazione
di un oggetto con la possibilità di apprezzare dello
stesso anche la profondità oltre che alla larghezza
e all'altezza. L'effetto tridimensionale è proprio delle
immagini viste al microscopio stereoscopico. L'effetto
è dovuto alla visione dell'oggetto tramite due
obiettivi e due oculari separati e indipendenti presenti
nella configurazione ottica dello strumento.
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Macrometrico (movimento)
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Movimento di messa fuoco che sposta il tavolino
verso l'obiettivo rapidamente tramite manopole poste
alla base dello stativo nel microscopio biologico.
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Micrometrico (movimento)
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Movimento di messa fuoco che sposta il tavolino
verso l'obiettivo molto lentamente tramite manopole
coassiali a quelle macrometriche poste alla base dello
stativo nel microscopio biologico.
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Olio di Cedro
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E' un olio usato in microscopia (ha lo stesso indice
di rifrazione del vetro n= 1,5) per l'uso di obiettivi
ad immersione. Esso permette di stabilire un canale
preferenziale continuo con lo stesso indice di rifrazione
tra il vetrino e l'obiettivo attraverso il quale la
luce raccolta dall'obiettivo col massimo angolo e quindi
con la massima risoluzione possibile, viene trasmessa
all'oculare sovrastante.
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Indice di Rifrazione
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Elemento responsabile della risoluzione negli obiettivi.
Per raggiungere una risoluzione più elevata, si usa con
gli obiettivi a immersione l'olio di cedro che ha un
indice di rifrazione più elevato dell'aria (n = 1.5).
Approfondimenti
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Piano Focale
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Rappresenta il punto del fuoco in cui l'obiettivo
in uso ha la massima definizione del campione in esame.
Spostando il fuoco micrometrico si sposta anche il piano
focale, in sostanza si mettono a fuoco zone più alte
o più basse del campione. I piani focali sono molto
vicini tra loro usando obiettivi a forte ingrandimento,
sono invece più lontani con gli obiettivi a minore ingrandimento.
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Diaframma (nel
Condensatore)
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Dispositivo presente nel condensatore che ha lo
scopo di dosare in modo ottimale la luce che arriva
dall'illuminatore sul campione; usandolo con moderazione,
taglia la luce periferica in eccesso e si usa molto
aperto e alla massima altezza per avere la massima risoluzione.
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Profondità di campo
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La profondità di campo è la capacità che può avere
un obiettivo di mantenere a fuoco diversi piani focali
sul campione. In genere gli obiettivi a più basso ingrandimento
sono quelli che hanno la maggiore profondità di campo.
Si può comunque aumentare (a discapito però della risoluzione
dell'obiettivo) la profondità di campo negli obiettivi
a maggiore ingrandimento, chiudendo con cautela il
diaframma del condensatore, oppure a parità di diaframma,
abbassando il gruppo condensatore rispetto al tavolino
traslatore.
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Oculare
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Dispositivo ottico posto alla sommità del microscopio
che lo scopo di ingrandire l'immagine prodotta dall'obiettivo
posto in prossimità del campione in esame. L'oculare
può avere anche focali diverse per aumentare l'ingrandimento
complessivo.
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Obiettivo
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Dispositivo ottico che ha lo scopo di ingrandire
come primo passo il campione in esame. L'immagine che
esso ha prodotto viene ulteriormente ingrandita dall'Oculare
sovrastante.
Approfondimenti
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Scheda
acquisizione
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La
Scheda acquisizione immagini è indispensabile per
trasferire le immagini viste sullo schermo del monitor,
nella memoria del computer sotto forma di files immagine.
Ciò rende possibile la realizzazione di archivi di immagini
sempre disponibili alla consultazione e allo studio. La
scheda è da montare su uno slot libero
PCI all'interno del computer.
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Cristallino
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Il Cristallino é in pratica
la lente dell'occhio che focalizza le immagini sulla
Retina retrostante. Esso può adattarsi, cambiando la
sua curvatura e cambiando così anche il fuoco, sia per
la visione ravvicinata che per la visione a distanza.
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Scheda
acquisizione
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La
Scheda acquisizione immagini è indispensabile per
trasferire le immagini viste sullo schermo del monitor,
nella memoria del computer sotto forma di files immagine.
Ciò rende possibile la realizzazione di archivi di immagini
sempre disponibili alla consultazione e allo studio. La
scheda è da montare su uno slot libero
PCI all'interno del computer.
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Scheda
acquisizione
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La
Scheda acquisizione immagini è indispensabile per
trasferire le immagini viste sullo schermo del monitor,
nella memoria del computer sotto forma di files immagine.
Ciò rende possibile la realizzazione di archivi di immagini
sempre disponibili alla consultazione e allo studio. La
scheda è da montare su uno slot libero
PCI all'interno del computer.
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