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Microscopio Ottico BiologicoQuesto tipo di strumento permette ingrandimenti elevati del campione in esame (da 40X a 1600X). E’ usato per studio e ricerca nel campo della Microbiologia o nell’industria in vari settori. E’ composto sostanzialmente delle seguenti parti: STATIVO E BASE DI APPOGGIO La base di appoggio larga e pesante assicura allo strumento buona stabilità durante l’uso. All’interno della base di appoggio è alloggiata la parte elettrica che alimenta una lampada alogena a basso voltaggio (6V 20W) che serve per illuminare i campioni da osservare. Il braccio dello stativo sorregge il Tavolino Traslatore con il Condensatore di luce. Il Tavolino è dotato di movimenti X-Y micrometrici che servono a muovere il vetrino portaoggetto durante l’osservazione, esso viene avvicinato o allontanato al gruppo Obiettivi tramite l’uso di due grosse manopole che permettono il fuocheggiamento Macrometrico e Micrometrico del campione. Il braccio dello stativo nella parte superiore sorregge la Torretta portaobiettivi ( N. 4 o 5) e il Gruppo Prismatico Trioculare. GRUPPO PRISMATICO TRIONCULARE Lo strumento permette di usare entrambi gli occhi, tramite due set Oculari (10X oppure 16X), durante le osservazioni; tale condizione è fondamentale per eliminare l’affaticamento visivo anche dopo periodi lunghi di osservazione. La coppia di Oculari è alloggiata nei rispettivi tubi e sono regolabili in distanza interpupillare e nel fuoco permettendo così di adattarsi perfettamente ad ogni esigenza di utenza, anche per chi porta gli occhiali. Oltre alla coppia di Oculari per la visione diretta al Microscopio, è previsto anche un terzo fuoco (Trinoculare) ove l'immagine del campione è disponibile. Il terzo fuoco rilevabile nel tubo situato verticalmente nel punto più alto dello strumento è usato per collegare macchine fotografiche o videocamere, è possibile così documentare e registrare tutto ciò che si vede con gli Oculari. TORRETTA PORTAOBIETTIVI O REVOLVER Inferiormente rispetto al Gruppo Trioculare, c’è la Torretta portaobiettivi. Sulla Torretta si trovano N.4 oppure N.5 Obiettivi a potenza di ingrandimento variabile (4X, 10X, 40X, 100Xoil), ruotando la Torretta si cambia l’Obiettivo e quindi l’ingrandimento. L’ingrandimento si calcola moltiplicando il potere di ingrandimento dell'Oculare per l’ingrandimento dell’Obiettivo in uso. Es: con Oculari da 10X e Obiettivo da 40X si ha un ingrandimento di 400X. Gli Obiettivi sono di tipo Acromatico e in condizioni di illuminazione ideali rendono immagini nitide e ben risolte dei dettagli del campione in esame. L’Obiettivo da 100X deve essere usato, per avere il massimo dettaglio, in bagno di Olio di Cedro. Infatti interponendo l’Olio di Cedro tra il campione e l’obiettivo la definizione aumenta in modo considerevole poichè l’olio ha un indice di rifrazione più elevato dell’aria. L’Obiettivo da 100X è costruito proprio per questo uso, infatti l’ottica è a tenuta stagna ed esternamente è visibile la scritta “100Xoil”. TAVOLINO TRASLATORE Per potere osservare I campioni, gli stessi vengono preparati con particolari procedure e disposti sul Tavolino Traslatore per essere osservati. Il Tavolino è provvisto di un pomello laterale che permette all’osservatore di poterlo muovere sul piano lungo I due assi X e Y. Il vetrino è tenuto ben saldo durante il movimento da una particolare Pinza con molla di ritorno frizionata. Il Tavolino si può muovere anche verticalmente, ciò permette la messa a fuoco Macro-Micrometrica tramite due grosse manopole situale ai lati del Microscopio. La manopola più grossa esegue un movimento rapido (Macro) di primo avvicinamento al fuoco, la manopola più piccola, coassiale con la prima, esegue un movimento molto fine (Micro) di aggiustamento finale del fuoco sui vari piani focali che il campione può offrire. CONDENSATORE DI LUCE Solidale col Tavolino Traslatore, inferiormente rispetto ad esso, si trova il Condensatore di luce. Il compito di questo dispositivo è molto importante: dosa e regola la luce che attraverserà il campione, proveniente dall’Illuminatore, in modo ottimale per avere la massima definizione possibile e nitidezza. E’ provvisto di un gruppo ottico interno e di un diaframma a iride che serve a tagliare la luce in eccesso e riflessi indesiderati. Può ospitare un filtro azzurrino che ha lo scopo di eliminare le dominanti rossastre della lampada alogena e si può avvicinare o allontanare dal vetrino tramite una manopola disposta lateralmente. Le condizioni di illuminazione possibili che il Condensatore può creare sono numerose e il suo uso in modo ottimale richiede pratica ed esperienza. GRUPPO ILLUMINATORE Sulla base del Microscopio, sotto il Condensatore, c’è il Gruppo Illuminatore. Tale dispositivo rappresenta la fonte di luce che usa il Microscopio per illuminare I campioni con luce Trasmessa. E’ composto da vari elementi ottici che hanno lo scopo di convogliare la luce prodotta dalla lampada alogena, in un unico fascio di raggi che il condensatore posto superiormente utilizzerà nella maniera più opportuna. L’intensità della luce può essere variata tramite un potenziometro situato alla base dello strumento. (E’ comunque consigliabile, dovendo diminuire l’intensità della luce usare filtri di colore grigio. Questo per evitare le dominanti rossastre che introduce la lampada a bassi livelli di illuminazione). Negli strumenti più accessoriati è presente anche il Diaframma di Campo Illuminato regolabile che compie una prima limitazione del cono di luce che investirà il Condensatore rendendo il fascio quasi parallelo. PARTE ELETTRICA Aprendo la parte inferiore della base del Microscopio si ha accesso alla parte elettrica. E’ ben visibile il Trasformatore 220VAC/6VAC che alimenta la lampada alogena 6V/20W, la lampada alogena con regolazione di centratura, (mai toccarla a mani nude, si sporcherebbe e ripulirla sarebbe molto difficile), il potenziometro regolatore di luce e I fusibili. |