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Microscopio Ottico StereoscopicoQuesto tipo di strumento è l’ideale per l’esame di oggetti di dimensioni di pochi millimetri opachi o trasparenti ed è ottimo per viste d’insieme di oggetti di superficie estesa a basso ingrandimento e con grande profondità di campo.E’ così composto: BASE DI APPOGGIO CON COLONNA Lo strumento ha una larga base che assicura solidità e assenza di vibrazioni durante l’uso. Un piattello in vetro opalino di grande diametro è adibito a portaoggetto con 2 mollette metalliche di fermo. L’uso del piattello in vetro è per la luce Trasmessa che proviene dal basso, all’interno della Base di appoggio. Sostituendo il piattello in vetro con uno in plastica con faccia nera da un lato o bianca dall’altro, l’illuminazione dovrà essere Incidente (proveniente dall’alto) fornita dall’altra lampada montata nei pressi del Gruppo Obiettivo. E’ possibile usare le due illuminazioni Trasmessa e Incidente in modalità mista usando però il piattello in vetro, ciò consente interessanti effetti di luce utili ad esaltare particolari dettagli. La colonna cromata permette di posizionare in altezza la testa ottica composta di GRUPPO OBIETTIVO e GRUPPO TRINOCULARE con lampada per luce Incidente, nel punto giusto, in funzione della grandezza dell’oggetto da osservare. Le due grosse manopole laterali posizionano la testa ottica nel punto esatto del fuoco. All’interno della base è alloggiata la parte elettrica completa di lampada alogena per la luce Trasmessa, fusibili e regolatori (potenziometri ) per la luce Trasmessa e Incidente. GRUPPO OBIETTIVO Per permettere una vista stereoscopica e quindi tridimensionale degli oggetti, il Gruppo Obiettivo è costituito da una coppia di ottiche indipendenti sincronizzate nel moto di messa a fuoco e cambio d’ingrandimento. Può essere di tipo Zoom con ingrandimento progressivo (mediamente 0.7X-4.5X), o con due ingrandimenti fissi (da 1X a 4X). Il potere di ingrandimento minimo è di 7X/10X e si ottiene (con Oculari da 10X ) fuocheggiando alla massima distanza dal campione. Si ha in questo caso il massimo campo inquadrato, la massima profondità di campo nella massima luce. L’ingrandimento massimo è di 40X/45X (con Oculari da 10X). A questo ingrandimento si rilevano le strutture più minute, i dettagli più fini del campione; la profondità di campo ed il campo inquadrato diminuiscono sensibilmente. GRUPPO TRINOCULARE Nella parte superiore del Microscopio sono evidenti due grossi Oculari (Ottiche alle quali ci si avvicina con gli occhi per l’osservazione) a grande campo che permettono una visione molto comoda ed estesa. Essi sono regolabili sia per gli assi Interpupillari dell’osservatore, che per l’aggiustamento nel fuoco per l’occhio destro e sinistro. E’ possibile il collegamento ad un dispositivo di ripresa fotografica o video nel terzo punto di disponibilità del fuoco detto ‘Trinoculare’. La visione tramite questo punto è ottenibile tramite l’azionamento di un pomellino estraibile. Gli Oculari hanno un potere di ingrandimento di 10X. Quindi l’ingrandimento effettivo disponibile all’occhio dell’osservatore sarà di 0.7X x 10X = 7X al minimo ingrandimento e di 4.5X x 10X = 45X al massimo ingrandimento. GRUPPO ILLUMINAZIONE Lo strumento è dotato di due tipi di Illuminazione da usare singolarmente o contemporaneamente:
Combinando i due tipi di illuminazione si può schiarire lo sfondo per campioni opachi creando interessanti effetti. Si consiglia l’uso, per oggetti opachi e quindi con luce incidente, del piattino bicolore: lato bianco per oggetti scuri, lato nero per oggetti chiari. L’uso di questo accessorio rende le immagini nelle quali è visibile lo sfondo, più contrastate. Sulla base dello strumento, due manopole regolano l’intensità della luce dei due illuminatori PARTE ELETTRICA Aprendo la parte inferiore della base del Microscopio si ha accesso alla parte elettrica. E’ ben visibile il Trasformatore 220VAC/6VAC che alimenta le lampade alogene 6V/25W. Sono visibili I due potenziometri per dosare la luce, la lampada per luce Trasmessa ed il circuito elettronico che varia la tensione delle lampade, I portafusibili ed il connettore di alimentazione. |